Nel secondo trimestre 2019 l'Istat
registra un calo delle compravendite immobiliari dell'1,7%
rispetto al trimestre precedente con 216.483 convenzioni
notarili. Rispetto al secondo trimestre del 2018, le transazioni
aumentano invece del 3,5%.
L'indice destagionalizzato torna così ai valori medi del
2010, dopo averli superati nel trimestre precedente. La
flessione congiunturale riguarda soprattutto il Centro (-3,7%
per le abitazioni), ma interessa anche il Nord (-1,5%) che
tuttavia continua a superare i valori medi del 2010. Il
Mezzogiorno, al contrario, resta sostanzialmente stabile, con le
Isole che segnano -0,8% e il Sud -0,2%.
"L'indice destagionalizzato di mutui, finanziamenti e altre
obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare continua a
registrare segnali negativi su tutto il territorio nazionale",
osserva l'Istat, con un calo del 5,9% rispetto al trimestre
precedente e del 6,4% su base annua.
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