Il cybercrime, cioè gli attacchi
compiuti per estorcere denaro, sono la principale causa delle
aggressioni informatiche mondiali: rappresentano l'85% e segnano
un +3,8%. Tra i settori più bersagliati la Sanità, con 97
attacchi gravi (su 757 globali) pari ad un aumento del 31%. Le
tecniche più usate sono phishing e social engeneering (+104%),
il "semplice" malware l'arma più diffusa. Sono i dati del
Rapporto Clusit sui primi sei mesi 2019. "Siamo a due minuti
dalla mezzanotte", è la metafora apocalittica degli esperti.
Riguardo la sanità, osserva il Clusit, mai dal 2011, anno
della pubblicazione del primo Rapporto, "questo settore è stato
così bersagliato". Il numero di casi censiti, soprattutto con
finalità̀di cybercrime e furto di dati personali, èaumentato
del 98% rispetto al 2017. Segue il settore della Grande
Distribuzione Organizzata (GDO) e retail, con un incremento
degli attacchi del 40%, mentre diminuiscono gli attacchi gravi
verso le categorie Government e Banking-Finance.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA