Il ministro della Giustizia e
degli Affari europei ungherese Judit Varga sarà oggi sulla
graticola al Consiglio Affari generali dell'Ue, a Bruxelles. Si
tratta della prima audizione di un rappresentante dell'Esecutivo
di Budapest nell'ambito della procedura sullo Stato di diritto
del Paese, avviata dall'Eurocamera un anno fa.
Di fronte all'iniziativa l'Ungheria sale sulle barricate e per
bocca di Zoltan Kovacs, uno dei portavoce del premier Viktor
Orban, mette in guardia: "Alcuni nel Parlamento europeo
continuano ad essere determinati a voler far pagare all'Ungheria
per la sua strenua opposizione ad un'agenda pro-migranti e per
la sua insistenza nella difesa delle frontiere Schengen. Questa
è la ragione dell'audizione di oggi".
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