Tutti sono chiamati a mettersi in
gioco per sollevare i più fragili in una Roma "che soffre di
degrado". Lo ha detto il Papa nella messa del Corpus Domini a
Casal Bertone, nella periferia di Roma. "Nella nostra città
affamata di amore e di cura, che soffre di degrado e abbandono,
davanti a tanti anziani soli, a famiglie in difficoltà, a
giovani che stentano a guadagnarsi il pane e ad alimentare i
sogni, il Signore ti dice: 'Tu stesso dà loro da mangiare'" e
"il tuo poco è tanto agli occhi di Gesù se non lo tieni per te,
se lo metti in gioco". "È triste vedere con quanta facilità oggi
si maledice - ha detto ancora il Papa -, si disprezza, si
insulta. Presi da troppa frenesia, non ci si contiene e si sfoga
rabbia su tutto e tutti. Spesso purtroppo chi grida di più e più
forte, e chi è più arrabbiato sembra avere ragione e raccogliere
consenso. Non lasciamoci contagiare dall'arroganza". "Non
lasciamoci invadere dall'amarezza", è stato l'appello del Papa,
"il popolo di Dio ama la lode, non vive di lamentele".
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