Lo scorporo della rete in una società
ad hoc non cambia la posizione di Tim che rimane un soggetto con
una significativa forza di mercato (Smp) ai fini della
definizione di mercato rilevante, sia per quanto riguarda la
tipologia merceologica sia in relazione al livello di mercato.
Le due società alle quali viene attribuita la rete rimangono
comunque controllati e NetCo al 100%.
E' la conclusione dell'Authority per le comunicazioni che ha
messo a punto lo schema di provvedimento con cui notificherà la
sua decisione a Tim, provvedimento che ha pubblicato sul proprio
sito per avviare la procedura di consultazione pubblica che
durerà 45 giorni.
L'analisi evidenzia, ai fini concorrenziali, l'eccezione
dell'area di Milano "dove nessun operatore detiene una quota di
mercato assimilabile ad una posizione di significativo potere di
mercato e il principali concorrente all'ingrosso (Open Fiber.
Ndr) è in grado di beneficiare di economie di scala comparabili
con quelli di Tim".
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