Nuovo fascicolo di indagine sulla
tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) dove, dopo
la valanga che travolse la struttura il 18 gennaio 2017,
morirono 29 persone. La Procura di Pescara ha notificato 7
avvisi di garanzia per il reato di frode in processo penale e
depistaggio a carico del personale della Prefettura di Pescara.
Le accuse mosse sono di aver occultato il brogliaccio delle
segnalazioni del giorno 18/01/2017 alla Squadra Mobile di
Pescara per nascondere la chiamata di soccorso fatta alle 11:38
dal cameriere Gabriele D'Angelo al centro coordinamento
soccorsi. L'indagine è guidata dal procuratore capo della
Repubblica di Pescara Massimiliano Serpi e del sostituto
procuratore Andrea Papalia, con i Carabinieri Forestali di
Pescara guidati dal tenente colonnello Annamaria Angelozzi. Tra
gli indagati l'ex prefetto Francesco Provolo e i due
viceprefetti distaccati Salvatore Angieri e Sergio Mazzia, oggi
rispettivamente vicario del prefetto di Macerata e vicario del
prefetto di Crotone.
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