"Dobbiamo correggere le cifre"
che il vicepremier Luigi Di Maio ha dato sul contributo italiano
all'Ue, "non sono 20 miliardi all'anno", questa cifra "è una
caricatura". Lo ha ribadito il commissario Ue al bilancio
Guenther Oettinger in un'intervista a Politico.eu, ricordando
che "l'Italia paga 14, 15, 16 miliardi l'anno ma se si prende in
conto quel che ricevono dal bilancio Ue, questo lascia un
contributo netto sui 3 miliardi l'anno". E i fondi Ue, aggiunge,
vanno ai "programmi di coesione, ricerche e infrastrutture, per
esempio al tunnel di base del Brennero" in quanto gli stati
membri "sono in ultimo i beneficiari della politica di bilancio
europea". Sulla minaccia di veto al bilancio Ue, "ne prendiamo
nota, ma non abbiamo intenzione di reagire", ha detto Oettinger,
che ha ammesso che "sino a due anni fa l'Europa dava troppo poco
sostegno all'Italia" sui migranti. Da allora, però, "la
Commissione sta facendo quello che è in suo potere" per aiutare
l'Italia, perciò questa "ha in noi un partner".
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