Un fiume di persone a
Washington. Una marea umana a Boston, Chicago, New York, Los
Angeles, Portland in Oregon. Da est a Ovest. Da nord a sud. Fino
in Texas, a ridosso della frontiera fra Usa e Messico. Al grido
di "Famiglie Unite" un'ondata di proteste ha percorso gli Stati
Uniti, per scandire il fermo 'No' alla 'tolleranza zero' voluta
dall'amministrazione Trump in tema di immigrazione e scandire il
suo slogan: 'Migranti qui siete i benvenuti'.
Al centro della mobilitazione, partita dalla capitale,
l'appello accorato alla riunificazione delle famiglie di
migranti separate al confine: i cartelli sono espliciti come la
piazza ha abituato fin dall'indomani dell'insediamento di Donald
Trump alla Casa Bianca. Ma questa volta l'immagine di bambole
rinchiuse in gabbie tocca nel profondo una opinione pubblica che
da giorni fa sentire la sua voce con focolai di proteste.
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