E' morto a 68 anni il premio
Pulitzer Charles Krauthammer, intellettuale provocatore di
tendenze conservatrici considerato uno dei più influenti e
apprezzati opinion-maker in America. E' stato un sostenitore
della Dottrina Reagan (definizione da lui stesso coniata in un
famoso articolo su Time Magazine) e in generale di una politica
estera muscolare che ha contribuito a gettare le fondamenta
ideologiche dell'invasione americana dell'Iraq nel 2003. Il Der
Spiegel lo aveva definito "la voce guida degli intellettuali
dell'America conservatrice", mentre il sito Politico nel 2009 lo
aveva dipinto come "il leader dell'opposizione...un coerente,
sofisticato, implacabile critico del nuovo Presidente" Obama.
Nella campagna per le primarie repubblicane per la Casa Bianca
nel 2016 criticò Donald Trump, dichiarando che non avrebbe
votato per lui. Ma dopo la vittoria del tycoon dichiarò che essa
rappresentava "una rivoluzione ideologica ed elettorale che non
abbiamo visto dai tempi di Ronald Reagan".
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