Resta in cassaforte, stando agli
ultimi sondaggi, la vittoria dei 'sì' al referendum in programma
venerdì 25 maggio in Irlanda sull'abrogazione - sostenuta dal
governo in carica a Dublino - dell'articolo 8 della Costituzione
che tuttora vieta di fatto l'aborto, salvo rare eccezioni.
Lo conferma - sullo sfondo dei dibattiti referendari
conclusivi di una campagna nella quale non sono mancate
polemiche sui timori di fakenews, fino al blocco della
pubblicità online decisa da alcuni degli stessi colossi del web
e criticata dagli oppositori dell'aborto - una stima demoscopica
aggiornata ripresa dall'Irish Times. Stima che indica un
vantaggio di 10 punti - 44% contro 34 - nei confronti dei 'no',
seppure con ben un 22% di potenziali indecisi. E una forbice
meno ampia rispetto a qualche settimana fa, con altre
rilevazioni giunte a ridurre in questi giorni lo scarto al 9%:
per la prima volta sotto le due cifre da mesi.
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