Sono "350.000 i civili intrappolati
nel Ghuta orientale a causa dei bombardamenti intensi delle
ultime ore": lo denuncia Save The Children in un comunicato.
"Ieri sono stati colpiti 4 ospedali. Nei rifugi sotterranei i
bambini sono senza acqua e servizi igienici, esposti al rischio
di contrarre malattie", prosegue il testo.
"Le strade sono completamente deserte a parte le sirene delle
ambulanze che trasportano i feriti in cliniche di fortuna. In
alcune parti del Ghuta orientale la distruzione ha infatti
raggiunto livelli più elevati di quelli registrati durante il
picco della crisi di Aleppo nel 2016".
"La situazione è a dir poco terribile. Gli attacchi aerei non
si sono fermati neanche per un secondo durante tutta la notte.
La popolazione chiede l'intervento delle Nazioni unite e delle
altre organizzazioni. Non vogliamo altro che la fine dei
bombardamenti e degli attacchi", ha raccontato un portavoce di
Syria Relief, partner di Save the Children.
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