Il Consiglio di Stato ha dato il via
libera alla realizzazione del Tap, il gasdotto dell'Adriatico,
respingendo gli appelli proposti contro la sentenza del Tar
dalla Regione Puglia e dal Comune di Melendugno. Il Consiglio di
Stato ha ritenuto che la valutazione di impatto ambientale resa
dalla Commissione VIA avesse approfonditamente vagliato tutte le
problematiche naturalistiche e anche la scelta dell'approdo
nella porzione di costa compresa tra San Foca e Torre Specchia
Ruggeri (all'interno del Comune di Melendugno) fosse stata
preceduta da una completa analisi delle possibili alternative.
Inoltre è stato escluso che l'opera dovesse essere assoggettata
alla cosiddetta "Direttiva Seveso" ed è stato riconosciuto
l'avvenuto rispetto del principio di leale collaborazione tra
Poteri dello Stato nella procedura di superamento del dissenso
espresso dalla Regione alla realizzazione dell'opera.
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