Antonio Cangialosi, l'ex compagno
di Elena Romani a processo per la morte della figlia della
donna, è stato assolto per non aver commesso il fatto. A undici
anni di distanza, resta dunque senza un colpevole l'omicidio
della piccola Matilda Borin, morta a 23 mesi nel 2005 a Roasio,
nel vercellese, per un violento colpo alla schiena. "Una
assoluzione che fa male - commentano i legali della donna - ma
il processo non finisce qui. Faremo appello".
"In quella villetta, a Roasio, erano presenti due persone.
Matilda non può essersi inferta da sola le ferite mortali" ha
detto l'avvocato Roberto Scheda, difensore di Elena Romani con
il collega Tiberio Massironi. "Per Matilda quello di oggi non è
ancora il giorno della giustizia" ha aggiunto il legale.
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