Si conclude con un invito
perentorio la lettera anonima di minacce indirizzata al sindaco
di Livorno Filippo Nogarin: "Ci pensi". La lettera, secondo
quanto appreso, è scritta a macchina su un foglio sul quale sono
"photoshoppati" due proiettili. "Questa mattina è stata
recapitata in Comune per posta questa lettera. Io credo che si
tratti di uno scherzo di cattivo gusto. Non avendone però la
certezza sono stato costretto a divulgare la notizia e a
rivolgermi a Digos e polizia giudiziaria, che hanno aperto
un'indagine", scrive Nogarin su facebook. La discarica è di
proprietà della società Bel.ma della famiglia Bellabarba ed è al
centro di un contenzioso, sequestri e di azioni giudiziarie.
Contro l'impianto si è sempre opposto un comitato di cittadini.
Nei mesi scorsi i Bellabarba hanno presentato un esposto in
procura e chiesto un risarcimento di 54 milioni al Comune.
Secondo i Bellabarba la giunta guidata da Nogarin avrebbe
favorito il comitato anti-discarica.
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