Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tlc
  1. ANSA.it
  2. Tecnologia
  3. Tlc
  4. TikTok, scontro aperto in Montana dopo il divieto

TikTok, scontro aperto in Montana dopo il divieto

'E' incostituzionale, vieta il primo emendamento'

Un gruppo di tiktoker americani ha fatto causa al Montana contro il bando alla piattaforma, appena firmato dal governatore repubblicano Greg Gianforte. Lo riporta il Wall Street Journal. Samantha Alario, Heather DiRocco, Alice Held, Carly Ann Goddard e Dale Scout hanno citato in giudizio il procuratore generale dello Stato, Austin Knudsen, sostenendo che il divieto è incostituzionale e viola il primo emendamento: quello che garantisce la libertà di pensiero, parole e stampa.

 

In Montana si può acquistare una pistola senza nessun controllo sul background, circolare con un'arma senza permesso e continuare a possederne una anche dopo aver commesso un atto violento. Ma dal primo gennaio 2025 sarà vietato scaricare TikTok. Si tratta del primo Stato americano a bandire la popolarissima app cinese con una legge che puo' fare da apripista per un divieto nazionale negli Stati Uniti ed inasprire ulteriormente i rapporti tra Washington e Pechino.

"Abbiamo bandito TikTok per proteggere i dati personali e privati dei cittadini del Montana dal Partito Comunista cinese", ha annunciato su Twitter il governatore repubblicano Greg Gianforte subito dopo aver firmato il provvedimento. Il divieto prevede che dal prossimo anno tutti gli app store blocchino il download di Tiktok, pena 10.000 di dollari di multa per ogni giorno che la piattaforma dovesse essere attiva. Un divieto drastico destinato ad incontrare diversi ostacoli legali prima di poter diventare effettivo, primo fra tutti l'accusa di violare il primo emendamento della Costituzione americana, quello che garantisce la liberta' di pensiero e di parola.

"Il governatore ha approvato un provvedimento che viola i diritti dei cittadini del Montana vietando illegalmente TikTok, una piattaforma che offre vantaggi a centinaia di migliaia di persone in tutto lo stato", ha tuonato un portavoce del social network di proprieta' del colosso cinese ByteDance. "Vogliamo rassicurarli che possono continuare a usare TikTok per esprimersi, guadagnarsi da vivere e entrare in contatto con le loro community e che noi lavoreremo per difendere i diritti dei nostri utenti all'interno e all'esterno dello Stato", ha assicurato. La battaglia tra la app, che negli Stati Uniti ha oltre 150 milioni di utenti, e Washington va avanti ormai da mesi.

Dalla Cia all'Fbi, tutte le agenzie di intelligence Usa sono convinte che TikTok rappresenti un rischio per la sicurezza nazionale e la Casa Bianca ha detto chiaramente di temere che Pechino possa sfruttare la piattaforma per accedere non solo ai dati di privati cittadini ma anche delle istituzioni americane. Per questo, lo scorso gennaio Joe Biden ha firmato una legge che ne vieta l'uso al Congresso Usa e su tutti i dispositivi dei dipendenti pubblici americani. Una misura adottata anche da Commissione e Consiglio europei.

I principali sostenitori di un divieto nazionale sono senatori e deputati repubblicani che, nella sua unica audizione a Capitol Hill lo scorso marzo, hanno messo sotto torchio l'ad, Shou Chew, accusando TikTok di essere un'arma nelle mani di Pechino. L'app in Cina non e' disponibile e la societa' ha creato i suoi quartier generali a Los Angeles e Singapore. Agli attacchi dei politici americani si aggiungono poi quegli degli esperti sui rischi che un algoritmo cosi' sofisticato come quello della piattaforma possa avere sulla salute mentale di bambini e ragazzi. Tiktok e' come un "fentanyl digitale", sostengono i critici della app riferendosi all'insidiosa droga che ogni anno uccide per migliaia di persone negli Stati Uniti. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Video ANSA



Modifica consenso Cookie