Sono circa 10mila le app che si sono già adeguate alla nuova funzione privacy lanciata la scorsa settimana da Apple. Si chiama 'App Tracking Transparency' e obbliga gli sviluppatori a ottenere il consenso dell'utente prima di tracciare i dati nelle app o sui siti web di terzi per scopi pubblicitari. I dati sono forniti dall'azienda di analisi AppFigures, che sottolinea come i giochi siano quelli che primi hanno adottato questa funzione. Sono il 20% delle app individuate, altre categorie di app come utility, intrattenimento, news e shopping oscillano intorno al 6% del totale, solo il 5% tra quelle aggiornate mostra al momento l'avviso privacy agli utenti. Dovranno ad ogni modo mostrarlo obbligatoriamente con i prossimi aggiornamenti.
Intanto Facebook, da sempre contraria alla nuova funzionalità, sembra continui la sua campagna. Come riferisce il sito The Verge, ad alcuni utenti di Facebook e Instagram sono comparse indicazioni che li invitano a lasciarsi tracciare spiegando che tenendo attiva questa opzione è possibile avere "inserzioni più personalizzate", "contribuire a mantenere gratis Facebook", "sostenere le aziende che si affidano alle inserzioni per raggiungere i propri clienti". Un portavoce della società ha spiegato al sito che gli avvisi si riferiscono ad un blogpost ufficiale che descrive dettagliatamente l'aggiornamento.
La nuova funzione di Apple è diventata disponibile per tutti il 26 aprile con un aggiornamento del sistema operativo iOS (iOS 14.5).