Prosegue il lavoro di Microsoft nel settore dell'intelligenza artificiale. Dopo aver investito su OpenAi, l'organizzazione che sviluppa ChatGpt, il chatbot integrato anche su Bing, adesso il colosso americano porta le sue innovazioni su LinkedIn. Il social network per professionisti, acquisito da Microsoft nell'estate del 2016, sta già testando l'IA per avviare e animare le conversazioni degli iscritti su alcuni argomenti. Come ha spiegato in un post Daniel Roth, vice presidente di LinkedIn, l'azienda ha introdotto una funzionalità chiamata 'articoli collaborativi', che utilizza "utenti basati sull'intelligenza artificiale per avviare discussioni tra esperti che utilizzano la piattaforma". In poche parole, l'IA potrà postare articoli sul social network menzionando anche gli utenti a cui chiedere un primo parere.
Secondo quanto riportato dal sito The Verge, il sistema ha prodotto circa 40 discussioni in due giorni. "Quando leggi gli articoli collaborativi, puoi reagire ai contributi facendo clic sulle icone di reazione" sottolinea Daniel Roth "aiutando la rete e i colleghi a trovare nuovi contenuti. Attraverso gli articoli scoprirai nuove persone da seguire che ti faranno conoscere argomenti fondamentali per il lavoro e la carriera. E per assicurarsi che i contributori vengano premiati per aver dedicato il loro tempo e la loro esperienza, possono ottenere un nuovo badge Community Top Voice nelle loro aree di competenza".
Stando ad una nota inviata agli utenti, LinkedIn afferma di aver scelto un "gruppo selezionato di esperti" per contribuire agli articoli, così da contribuire a rafforzare la loro reputazione e a far crescere il seguito. Gli articoli promossi e argomentati, in prima battuta, dall'intelligenza artificiale, sono corredati da una nota che invita a partecipare al programma di prova, per contribuire al suo miglioramento e perfezionamento.