Continuano le illazioni sui visori di Apple per il metaverso. Dopo le informazioni secondo cui l'azienda avrebbe rinominato il sistema operativo alla base della realtà virtuale e aumentata, ora XrOs, proprio lo sviluppo del software starebbe rallentando il lancio di massa del dispositivo. Stando a quando commentato dall'analista Ming-Chi Kuo, esperto di Apple, dalla prima metà del prossimo anno il lancio del visore sarebbe stato spostato alla seconda, probabilmente in autunno, in concomitanza con il lancio dei nuovi iPhone. In realtà, l'azienda di Cupertino potrebbe ancora rendere disponibile l'accessorio nel primo semestre del 2023 ma in un numero più limitato di unità.
Come spiega Ming-Chi Kuo: "A causa di problemi relativi al software, le spedizioni non saranno, almeno all'inizio, del volume previsto". Kuo aveva precedentemente riferito che nei piani del produttore di iPhone c'è la spedizione di almeno 1,5 milioni di visori entro il 2023, ad un prezzo indicativo di 2 mila dollari ognuno. Ad agosto, l'analista confermava un evento di lancio il prossimo gennaio, dopo il via libera ottenuto dal consiglio di amministrazione del colosso. Il ritardo previsto da Kuo pone però un grosso interrogativo su un'effettiva presentazione tra un mese, il che darebbe un lasso di tempo troppo ampio tra l'annuncio e la disponibilità del dispositivo. Una seconda finestra di lancio del visore sarebbe quella di giugno, quando Apple di norma tiene la sua Worldwide Developer Conference, l'appuntamento Wwdc dedicato agli sviluppatori. (ANSA).