Meta sta ampliando il supporto agli Nft, le opere digitali basate su blockchain, sulle sue piattaforme. La prima ad accogliere il trend che negli ultimi mesi sembra essere scemato è Instagram. Sul social sarà possibile non solo postare gli Nft posseduti ma anche mettere in vendita quelli realizzati direttamente sull'app, grazie ad una serie di strumenti che Meta ha cominciato a rendere disponibili per gli utenti negli Stati Uniti. La visualizzazione dei file è invece più ampia. Lo spiega lo stesso social network tramite il suo blog: "Gli aggiornamenti relativi alle funzionalità per mostrare i contenuti sono disponibili in oltre 100 Paesi".
L'annuncio è arrivato nel corso della conferenza Creator Week di Los Angeles. Meta non prenderà commissioni dalle vendite di Nft da parte dei creator fino al 2024. Ci sarà invece una detrazione, di circa il 30%, qualora lo stesso Nft, creato da Instagram, venga venduto e acquistato su piattaforme di terze parti, come gli store di opere digitali esistenti. In tal caso, i creatori potranno anche impostare una commissione ulteriore per la rivendita del loro lavoro, che va dal 5% al ;;25%. La fase di test coinvolge al momento solo un piccolo gruppo di creatori residenti negli Stati Uniti, con i file collezionabili che sono basati sulla blockchain Polygon anche se si prevede di estendere il supporto alla rete Solana e al portafoglio Phantom.
Il più grande negozio di Nft, OpenSea, non è del tutto visualizzabile su Instagram se non per opere selezionate e informazioni di base dei singoli file.