Fanno saldature elettriche, edificano città ecologiche, guidano
i robot su Marte ed esplorano lo spazio con la realtà virtuale:
sono gli artigiani digitali del futuro, che alla Maker Faire si
cimentano con elettronica, robotica, coding e design fin dalla
tenera età. Alla manifestazione in corso alla Fiera di Roma è
infatti presente un'Area Kids, pensata per bambini e ragazzi dai
4 ai 15 anni, con attività e laboratori messi a punto da
Codemotion Kids per imparare giocando.
Sono 15mila i giovanissimi attesi nei 10mila metri quadrati
di superficie espositiva dedicata ai maker in erba. Qui imparano
a comandare da remoto un rover simile a Curiosity della Nasa,
costruiscono robot con led, batterie e motori. Quello che manca
è il gender gap. Nei laboratori bambini e bambine sono presenti
in egual numero e lavorano gomito a gomito. L'obiettivo,
osservano gli organizzatori di Codemotion, è che la prossima
generazione di maker sia fatta da donne così come da uomini.
Nel mondo digitale, comunque, le artigiane stanno già
crescendo. Alla Maker Faire quest'anno c'è il 25% in più di
maker donne rispetto al 2016. E tra i progetti in mostra ce n'è
uno nato proprio per superare il gender gap. "Uncinetto Type-D",
lanciato a Fabriano durante la settimana della Rosa Digitale per
la parità dei sessi, rivisita il mondo del tessile in chiave
tecnologica avvicinando gli uomini.