Matteo Berrettini viene battuto da
Taylor Fritz ed esce al secondo turno degli US Open. L'italiano,
numero 44 della classifica Atp, cede per 6-3, 7-6, 6-1 allo
statunitense (n.12) in poco più di due ore di gioco.
Deluso l'azzurro al termine del match: "Adesso sto bene, ma è
stato un peccato non esser riuscito ad allenarmi e a giocare
qualche torneo prima di arrivare qui. Ho avuto una flebite ad
una vena del polpaccio: mancava nella lista! Non sapevo neanche
cosa fosse, mi si è indurito e pensavo fosse il muscolo. Ora sta
migliorando, non mi ha disturbato più di tanto nel torneo ma ha
disturbato nella preparazione al torneo. Avrei voluto allenarmi
di più e giocare di più ma non è stato possibile. Sono
orgoglioso di essere riuscito a giocare e ad andare oltre i
dolori e il fastidio. Vista la mia storia c'è sempre la paura di
poter peggiorare le cose, invece è stata una prova mentale
importante. Ovviamente non ho perso per questo motivo, ma
allenarsi poco in vista di uno Slam non è mai la cosa ideale.
Sono iscritto in tutti i tornei in Cina e a Tokyo. Ho tanta
voglia di giocare. Se dovessi essere convocato per la Davis
sarei contentissimo di rappresentare l'Italia, altrimenti andrò
subito in Cina".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA