"Nello spogliatoio non c'era nessuna
atmosfera da funerale. E' ovvio che è una giornata persa, ma nel
doppio Simone e Matteo danno il massimo come abbiamo fatto io e
Lorenzo. Ora ci concentriamo sulle prossime". Così Lorenzo
Musetti dopo la sconfitta nel secondo match di singolare in
Coppa Davis con il Canada, che ha dato il punto del 2-0 ai
nordamericani nel gruppo A.
"C'era e c'è ancora un bel clima, nessun rancore o rammarico
- ha aggiunto riferendosi alle tensioni dei giorni scorsi -.
L'ambiente è quello di un gruppo unito e senza lamentele. Una
giornata così può far pensare a tante cose ma questa ipotesi la
scarterei". "Gli assenti da lontano ci hanno mandato il loro
supporto - ha proseguito Musetti -. Jannik e Matteo sono in due
posizioni diverse: Berrettini è infortunato, Sinner dopo gli Us
Open ha deciso di staccare un attimo dal campo. Sono due scelte,
una forzata e una ragionata che vanno rispettate".
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