Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tennis: Miami; Alcaraz "Sinner ha meritato, ora tifo per lui"

Tennis: Miami; Alcaraz "Sinner ha meritato, ora tifo per lui"

Dopo ko con azzurro lo spagnolo perderà n.1 a favore di Djokovic

ROMA, 01 aprile 2023, 11:57

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Rivali in campo, ma amici fuori. Al termine della combattutissima semifinale contro Sinner, Alcaraz ha voluto fare l'in bocca al lupo all'altoatesino in vista della finale dell'Atp di Miami contro Medvedev: "Vinci il torneo, faccio il tifo per te!".
    Ad Alcaraz la sconfitta con l'azzurro costa tantissimo: niente bis a Miami, niente Sunshine Double, niente numero uno del mondo a favore di Novak Djokovic. Ma lo spagnolo non vede così nero.
    "Nella mia testa - ha detto - ho semplicemente perso la semifinale. È un peccato, anche perché nel secondo set ho avuto l'opportunità di fare il break e andare a servire per vincere la partita, ma avrò sicuramente altre occasioni per vincere qui. In questo momento tutto ciò a cui riesco a pensare è di dover alzare il mio livello per battere Jannik. Con lui sono sempre delle gran battaglie, e credo sia stato un ottimo match da parte di entrambi".
    "Dopo essere andato in bagno (a fine secondo set, ndr) per me - ha detto Alcaraz - è diventato tutto più difficile. Mi sono fermato, poi ho iniziato ad accusare dei crampi. È stato un errore mio, che mi ha portato ad avere dei problemi nel terzo set. Ma non è quella la ragione della mia sconfitta, perché la difficoltà è durata solo il primo game. Dopo averla superata ho iniziato a sentirmi meglio, ma la verità è che Jannik è stato migliore di me".
    Per chi perde raramente, accettare le sconfitte è più difficile, ma Alcaraz ha già imparato. "Per i primi 20, 25 minuti non voglio parlare con nessuno. Vedo tutto negativo. Ma poi mi rilasso, inizio a ragionare sugli aspetti positivi della partita, della stagione, del torneo. Parlare con le persone che mi stanno vicine mi aiuta a tornare a pensare positivo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza