Rafa Nadal non si è lasciato
impressionare dalla 'montagna' alta 2,11 metri di nome Reilly
Opelka e, nonostante il dolore al piede sinistro, ha conservato
l'imbattibilità che lo accompagna dall'inizio del 2022, passando
ai quarti del torneo di Indian Wells.
Il n.4 del mondo, solido nei momenti chiave del match, si è
imposto come il grande favorito del Californian Masters 1000,
vincendo 7-6 (7/3), 7-6 (7/5) in 2h13' di gioco. Con questa 18/a
vittoria consecutiva, fa meglio di Pete Sampras (1997) e Roger
Federer (2018) che ne avevano vinta una in meno all'inizio della
stagione. E se fa meglio di Novak Djokovic nel 2013, fermo anche
lui a 17, resta molto lontano dal serbo, che aveva ottenuto 26
successi di fila nel 2020 e soprattutto 41 nel 2011, record in
questo settore dall'inizio della ATP nel 1990.
Di fronte a Opelka, uno dei più grandi al servizio del
circuito (con una prima arrivata a 235 km/h) in questo incontro,
il 35enne maiorchino si è piazzato cinque, sei metri dietro la
linea di fondo e da lì ha finito per piegare l'avversario.
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