L'ex numero 1 del mondo Andy Murray,
da anni alle prese con infortuni, ha raggiunto il secondo turno
del torneo Masters 1000 di Indian Wells grazie alla vittoria
n.700 in carriera. Lo scozzese, 34 anni e n.88 al mondo, è
ancora lontano dal suo livello di un tempo, quando era arrivato
a vincere tre tornei del Grande Slam (due Wimbledon e uno US
Open). Un grave infortunio all'anca, patito nel 2017, lo ha
costretto a subire due interventi chirurgici.
La 700/a vittoria è arrivata con un sofferto 1-6, 6-2, 6-4 a
spese del giapponese Taro Daniel. "Raggiungere quel numero è un
traguardo molto, molto grande. Non è stato facile", ha
commentato Murray, ricordando di aver raggiunto il traguardo di
600 vittorie nel 2016: "Cinque anni e mezzo per vincerne altre
cento, ce n'è voluto di tempo".
Nel club di quanti possono vantare almeno 700 match vinti da
professionista Murray raggiunge tre colossi del tennis mondiale,
anche se resta lontano dai rispettivi record: Roger Federer
(1.251), Rafael Nadal (1.043) e Novak Djokovic (991). A Indian
Wells nel prossimo turno Murray affronterà il kazako Alexander
Bublik (testa di serie N.31).
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