Martinator è tornato. Jorge Martin ha vinto la gara Sprint, la sua specialità, del Gp di Germania e manda un avviso a Pecco Bagnaia, terzo nella mini corsa. L'italiano non può permettersi distrazioni nel Gran Premio se vuole evitare che lo spagnolo, già a più 15, allunghi in vetta alla classifica piloti. Sul tracciato del Sachsenring fanno molto anche le Aprilia: la scuderia di Noale piazza il portoghese Miguel Oliveira al secondo posto, proprio tra i due contendenti al mondiale piloti. Non ha lottato per i primi posti ma ha fatto una gara entusiasmante Marc Marquez: lo spagnolo della Ducati Gresini è arrivato sesto grazie ad un sorpasso su Maverick Vinales (Aprilia) sul traguardo ma partiva dalla tredicesima posizione a causa della caduta di venerdì nelle qualifiche che gli ha anche causato una frattura ad un dito della mano sinistra. Ha ben figurato anche Enea Bastianini, quarto con la Ducati ufficiale, davanti ad un rinato Franco Morbidelli su Ducati Pramac. La gara è iniziata con una partenza fulminante di Bagnaia che ha subito infilato Martin e Oliveira. Il torinese ha condotto per i primi giri ma era evidente che aveva difficoltà nella gestione della propria moto. Un errore in staccata ha spalancato a Martin la possibilità di superarlo, imitato dopo poche curve da Oliveira.
Lo spagnolo ha provato ad allungare ma il terzetto è arrivato fino alla bandiera a scacchi con distacchi minimi. Alle loro spalle la rimonta di Marquez che proprio nella curva finale ha assestato il sorpasso vincente su Vinales superato sul traguardo di un terzo di ruota. Bagnaia, non sempre a suo agio nelle Sprint, non è apparso soddisfatto: "In realtà è stato davvero difficile - ha detto a fine gara il campione del mondo in carica - Ho perso tanto l'anteriore però sicuramente" i meccanici "hanno fatto un lavoro migliore del mio. In gara proviamo a fare un altro passo". Appare contento Oliveira: "Avevo buone impressione prima della gara - spiega - I ragazzi sono velocissimi e non è facile. Sono riuscito a non fare grossi errori. Vediamo se riusciamo a fare bene in gara". Martin, per la settima volta sul podio quest'anno in una sprint, promette invece battaglia anche per la gara: "E' stata una gara bella ma diffficile - è la sua analisi - Dobbiamo fare tanta gestione anche perché c'è tanto vento. Non sono riuscito a creare un grosso distacco ma credo che in gara andrà un po' meglio".
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