Rossi protagonista all'Esposizione
internazionale delle due ruote. Eicma e Yamaha hanno dedicato al
nove volte campione del mondo un evento speciale per
permettergli di abbracciare ancora una volta i tifosi, 'One More
Lap'. Valentino è salito sul palco direttamente su una moto con
una livrea speciale col numero '60', omaggio ai 60 anni della
casa di Iwata: "Non sarà più lo stesso per me: pensare di non
correre più e non salire più sulla M1 è tosta, ci vuole un po'
di tempo". Dopo quest' 'ultimo giro', Valentino ha parlato in
diretta a Sky: "E' stata una grande emozione rivedere i tifosi.
Peccato per il maltempo, non ha smesso un attimo di
piovere...sono stati molto coraggiosi, faceva anche freddo, ma
loro non mi hanno mollato neanche oggi. E' stato bellissimo
avere tutto il loro supporto dall'inizio della carriera, vedere
sempre le piste colorate di giallo era emozionante, mi dava una
grande carica".
"A Valencia - continua Rossi - ho cercato di fare un weekend
più normale possibile, speravo di fare una gara decente. Ora è
difficile, capita di pensare che non guiderò più la M1, che non
sono più un pilota di MotoGP, mette abbastanza tristezza e
nostalgia, ma va bene, piano piano mi ci sto abituando". Poi
Valentino
parla del suo futuro sportivo lontano dalla MotoGp: "settimana
prossima ci sarà la 100km del Ranch, parteciperanno un sacco di
piloti fortissimi di MotoGP, Moto2, Moto3, Superbike,
Motocross... Le quattro ruote? L'8 gennaio correremo con la
Ferrari ad Abu Dhabi, una gara che faccio sempre con Uccio e mio
fratello Luca. Per l'anno prossimo sto decidendo tra 2-3
campionati diversi e con che team correre, non ho ancora
deciso". Chiusura su Maradona a un anno dalla sua morte. "Una
vita al limite, è stato il più grande di tutti, forse il più
grande sportivo di tutti i tempi".
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