Si aggrava la posizione di
Christian Horner dopo le prime accuse di comportamenti
inadeguati da parte di una dipedente della Red Bull. A nemmeno
24 ore dalla presentazione della nuova RB20 per il mondiale 2024
di Formula 1 emergono dall'Olanda pesanti dettagli sulle accuse
a sfondo sessuale che riguardano il team principal della
scuderia campione del mondo.
La notizia arriva dall'olandese De Telegraaf, secondo cui
Horner è ora sempre di più al centro dello scandalo, dopo che
nei giorni passati la vicenda sembrava essersi in qualche modo
raffreddata. Lo scorso venerdì il boss della Red Bull Racing era
stato ascoltato a Londra dai legali esterni ingaggiati
dall'azienda austriaca. L'udienza durò 8 ore e Horner non ha mai
mancato occasione di ribadire la propria completa innocenza.
Ma oggi - come riporta la stampa olandese - emergono
inquietanti novità. Sembra infatti che, dai dati delle app, il
team principal della Red Bull abbia effettivamente inviato
messaggi a sfondo sessuale e che lo abbia fatto per un periodo
di tempo "considerevole". La stampa olandese aggiunge che Horner
avrebbe tentato di "insabbiare" la vicenda. Il team principal
della scuderia di Milton Keynes avrebbe offerto, tramite i
propri avvocati, un accordo al giornalista che ha riportato la
notizia. Il quotidiano olandese sostiene che gli avvocati
dell'inglese abbiano inviato una lettera offrendo circa 760.000
euro.
La proposta di "insabbiamento" - riporta il giornale olandese
- sarebbe avvenuta nelle 24 ore successive alla richiesta di
chiarimenti del giornalista nei confronti di Christian Horner,
prima che la vicenda divenisse di dominio pubblico.
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