Fratelli d'Italia propone
l'istituzione di un museo permanente intitolato a Ercole
Baldini, 'il Treno di Forlì'. Al grande e indimenticato ciclista
forlivese, scomparso 13 mesi fa, attualmente è dedicata la
mostra 'Ercole Baldini. Una leggenda italiana', aperta fino al 7
gennaio al Museo Civico di San Domenico, esposizione che nei
giorni scorsi è stata visitata da Alice Buonguerrieri, deputato
e presidente di Fratelli d'Italia Forlì-Cesena, e da Vincenzo
Bongiorno, coordinatore comunale di FdI. Accompagnati da Mino
Baldini, figlio del campione, e dopo aver salutato anche il
fratello Riziero, Buonguerrieri e Bongiorno hanno percorso la
lunga carriera dell'atleta tra bici, cimeli, maglie iridate,
coppe e medaglie olimpiche.
"Ercole Baldini è stato un grandissimo del ciclismo, il più
grande sportivo forlivese di tutti i tempi, l'unico ad aver
vinto una medaglia d'oro olimpica - rimarcano i due esponenti di
Fdi - i suoi successi e la sua epopea, sui pedali e non solo,
meritano di essere valorizzati in un luogo permanente,
all'interno di un contesto prestigioso e adeguato, che sarà da
individuare a livello cittadino in accordo con le istituzioni e
la famiglia Baldini. Ma a parte il luogo è il messaggio ad
essere rilevante: Ercole Baldini è un patrimonio di tutta Forlì
e della Romagna intera, ha scritto pagine importanti della
storia sportiva nazionale e per questo la sua memoria va
tramandata".
Secondo i promotori, "il Museo Ercole Baldini può essere
quindi l'occasione per ricordare le gesta del personaggio
sportivo più importante di Forlì, ma anche per raccontare alle
nuove generazioni una sana passione per lo sport, attraverso il
ciclismo e i valori intrinseci e connessi a questa attività".
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