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Tour: il via dalla Danimarca, tutti contro Pogacar

Tour: il via dalla Danimarca, tutti contro Pogacar

Italia spera con il siciliano Caruso e il cronoman iridato Ganna

ROMA, 01 luglio 2022, 10:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Parte oggi da Copenaghen l'edizione numero 109 del Tour de France con un favorito assoluto come Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno, a soli 23 anni, va a caccia delle leggende della Grande Boucle visto che punta deciso al terzo successo consecutivo nella corsa. Prima di lui ci sono riusciti solo fenomeni del calibro di Bobet, Anquetil, Merckx, Indurain e Froome. Pogacar è in cerca di avversari tanto che gli esperti Sisal prevedono un facile tris per lui vista la quota di 1,67. Sono due le insidie maggiori che potrebbero arrivare al corridore di Komenda. La prima risponde al nome di Jonas Vingegaard, secondo lo scorso anno proprio dietro Pogacar, e desideroso di prendersi la rivincita al Tour. Il danese vorrebbe mettere in bacheca il primo grande successo della propria carriera, ma è consapevole che per sconfiggere lo sloveno ci sarà bisogno di un'impresa, ipotesi offerta a 5,00. L'altro pericolo è rappresentato da Primož Roglič, connazionale di Pogacar, e secondo a Parigi nel 2020 dopo aver cullato il sogno di vittoria sfumato solo nell'ultima crono individuale.
    Dominatore della Vuelta da tre anni, Roglič, a 33 anni, vuole provare a regalarsi l'ennesima impresa di una carriera ricca di soddisfazioni e successi. Sfilare sotto l'Arc de Triomphe indossando la maglia gialla non sarà semplice, ma lo sloveno ha tutte le carte in regola per provarci tanto che il suo trionfo si gioca a 6,00. L'Italia deve inseguire e si prospetta un altro Tour de France complesso per i ciclisti azzurri. Damiano Caruso proverà a mettere in strada tutta la propria grinta, cercando di ritrovare la forma del 2021 che gli permise di arrivare secondo al Giro d'Italia. I nostri colori non trionfano dal 2014 quando a imporsi fu Vincenzo Nibali: il trionfo di Caruso pagherebbe 66 volte la posta.
   

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