Si apre domani con una cronometro individuale di 13.9 chilometri a Lido di Camaiore (Lucca) la 57/a edizione della Tirreno-Adriatico, che prevede sette tappe, fino al 13 marzo. Tra i principali pretendenti alla vittoria finale, il campione in carica Tadej Pogacar, fresco vincitore della Strade Bianche e trionfatore dell'UAE Tour. Al via anche il campione del mondo Julian Alaphilippe con il compagno Remco Evenepoel, al debutto in questa corsa, oltre agli italiani Damiano Caruso, Giulio Ciccone, Filippo Ganna ed Elia Viviani.
"Domani darò tutto nella crono, poi vediamo come andrà - ha detto alla vigilia l'olimpionico Ganna -. Per il resto abbiamo grandi capitani come Richard Carapaz e Richie Porte e saremo al loro servizio. Per la salita in squadra ci sono corridori più forti di me, non credo sarei in grado di seguire un corridore come Pogacar. Spero che dopo le Strade Bianche sia un po' stanco", ha aggiunto l'azzurro.
"E' una gara molto importante per misurarmi con i grandi campioni - le parole di Ciccone -, la mia condizione non è male ma non è facile competere con Pogacar. Voglio approfittare di questa corsa per fare bene e prepararmi per i traguardi successivi". Lo sloveno Pogacar è curioso di confrontarsi con Evenepoel in una corsa a tappe: "Mi aspetto che già nella crono di domani sarà tra i migliori. Vedremo poi cosa succederà in salita, dove ha dimostrato di essere competitivo - ha sottolineato -. La nostra squadra diventa più forte anno dopo anno ma non credo che in gruppo ci sia timore nei nostri confronti".
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