Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sport
  1. ANSA.it
  2. Sport
  3. Ciclismo
  4. Il pianto di Aru campione l'Italia con la maglia di Scarponi

Il pianto di Aru campione l'Italia con la maglia di Scarponi

'Me l'aveva data a Sierra Nevada e ora la restituirò alla famiglia'

Fabio Aru, grande assente all'ultimo Giro d'Italia, ha vinto per distacco il campionato italiano professionisti conclusosi sulle strade di Ivrea. Al secondo posto, staccato di 40'', si è piazzato Diego Ulissi, che ha regolato in volata il gruppetto degli inseguitori del 'Cavaliere dei 4 Mori', come viene soprannominato Aru per le sue origini sarde. Al terzo posto Rinaldo Nocentini.

Lacrime di Fabio Aru, che si è commosso mentre parlava ai microfoni Rai dopo la vittoria nel campionato italiano professionisti, con dedica a un compagno di squadra nell'Astana che non c'è più. "Sto correndo con la maglia di Michele Scarponi - ha detto commuovendosi il sardo neocampione d'Italia -, me l'aveva data a Sierra Nevada e ora la restituirò alla famiglia. La vita è fatta di momenti belli e brutti, l'importante è rialzarsi, ma sto ritrovando la luce". "E' stata veramente dura - ha aggiunto Aru -, sono andato a tutta e ho deciso di attaccare in salita perché volevo fare la differenza, e ci sono riuscito".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie