Castro incorna una punizione di Lykogiannis dalla trequarti a dieci dal novantesimo sull'uscita di Rui Patricio e regala la semifinale di Coppa Italia al Bologna, dopo 26 anni dall'ultima volta. E' festa rossoblu a Bergamo mentre l'Atalanta di Gasperini esce delusa dall'incontro. Il prossimo 26 febbraio i felsinei incontreranno la vincente di Juventus-Empoli.
Scampato il pericolo in avvio di De Ketelaere pescato sulla corsa da Ederson con Skorupski a rifugiarsi in angolo, gli emiliani controllano il primo tempo inizialmente senza subire oltre il destro in Curva Sud dell'accentrato Zappacosta, smarcato dall'autore della prima occasione. Due tiri al decimo e al sedicesimo che richiederebbero una reazione, ma la squadra di Italiano non va oltre le soluzioni personali: a cavallo del ventesimo, il sinistro alto di Pobega dalla distanza, il taglio di Ndoye fuori misura sul suggerimento di Odgaard e quest'ultimo che non sfrutta il duetto con Holm, ex della partita come Freuler e il panchinaro Cambiaghi, calciando a giro a lato del palo. Verso la mezzora la ripartenza atalantina a sinistra con De Ketelaere sfocia nel servizio in orizzontale per Ederson, che però calcia sul piede di Lykogiannis. Al quarantesimo Dominguez deve subentrare a Odgaard, che si ferma toccandosi la coscia in occasione del controllo difettoso di Zappacosta sull'apertura di Pasalic al 40'. Esaurito il botta e risposta fra Hien, che libera il sinistro a lato dal limite, e Lucumì che al 42' impegna relativamente Rui Patricio da fuori, il primo tempo si chiude al 2' di recupero con il muro provvidenziale di Ederson su Pobega, inseritosi sullo scarico di Ndoye.
La ripresa bolognese inizia coi tentativi di combinazione tra Holm e Fabbian con la mira alta dalla lunetta a rimorchio e dall'area. Bellanova ci prova subito dopo di sinistro al 6' tagliando sul passaggio dal lato corto di sinistra di Djimsiti: Skorupski salva in corner. Gli uomini di Gasperini mostrano di crederci di più. Bellanova all'11' avvia l'azione con scarico di Retegui e tocco di De Roon per il destro debole e centrale di Pasalic in mischia.
All'ora di gioco, ancora una chance per fronte. Pobega non chiude il destro su scarico di Dallinga, dopo la palla di Ndoye da destra respinta corta da De Roon, poi Skorupski evita di nuovo il vantaggio nerazzurro respingendo a mano aperta il sinistro del neo entrato Cuadrado su assist di De Ketelaere.
Sprecata in curva anche da Dallinga l'occasione davanti all'area piccola originata dal rinvio corto di tacco di Hien su palla di Holm, gli ospiti rientrano sulla difensiva subendo la punizione deviata di Cuadrado al 24' e poco più tardi il tentativo centrale di sinistro dalla destra di Brescianini. Esordisce tra i bergamaschi anche l'altro innesto del mercato Posch al posto di Toloi, subito dopo un erroraccio di quest'ultimo in disimpegno su Ndoye per un'altra occasione fallita stavolta da Moro. Brescianini la porge all'altro acquisto Maldini che tira addosso a Skorupski al 29'.
A squadre ormai allungate Holm non sfrutta un cambio di fronte calciando di sinistro a misura di Rui Patricio che difende il palo in angolo. Italiano chiude passando al 3-4-3 con Casale e Castro dentro per Pobega e Dallinga a 12' dal 90'.
L'ultima palla inattiva buona è dietro la linea della trequarti e vale le semifinali per i rossoblù col centravanti stasera di riserva a correggere sotto il primo incrocio la traiettoria di Lykogiannis.
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