Il calcio può fare qualcosa in un
momento così tragico per il mondo, fra guerre, conflitti,
disastri ambientali. Lo ha dichiarato il ct dell'Italia, Luciano
Spalletti, parlando a Coverciano nel primo giorno di raduno per
le gare di Nations League contro Belgio e Francia. "Possiamo far
vedere che siamo persone sensibili e disponibili ad aiutare in
qualsiasi modo chi ha bisogno, e nei comportamenti dobbiamo non
essere troppo superficiali né viziati - sottolinea - perché in
tal modo rischieremmo di allontanare la passione che ci gira
attorno, bisogna impegnarsi profondamente perché il calcio è uno
sport molto serio, potremmo usarlo anche per altri fini".
Il ct ne ha poi approfittato per lanciare di nuovo un appello
per rifare gli stadi italiani: ''So che non ci incastra nulla ma
voglio dirlo ancora una volta, non possiamo più vedere certi
impianti, all'estero si vedono partite in stadi bellissimi.
Dobbiamo metterci al passo con gli altri non solo nel calcio
giocato ma anche nelle strutture, il calcio è un viatico
importante per altre aperture e altri sbocchi''.
Infine Spalletti ha riservato un applauso alla campionessa
paralimpica Ambra Sabatini, presente in Aula Magna per un evento
Adidas: ''Da un'atleta come lei c'è da prendere tutto, basta
conoscere la sua storia, la sua determinazione è un esempio, ha
deciso di ribaltare tutto e diventare campionessa''.
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