L'Inter accelera anche in Champions League, travolgendo con un netto 4-0 la Stella Rossa e trovando la prima vittoria stagionale anche in coppa, dopo il pareggio all'esordio contro il Manchester City. Non una prestazione scintillante da parte degli uomini di Simone Inzaghi, soprattutto nel primo tempo, che però fanno il loro dovere trovando tre gol nella ripresa e conquistando tre punti in una partita da non sbagliare nella rincorsa all'obiettivo di entrare tra le prime otto della classifica unica.
In una serata particolare, considerando gli arresti dei vertici della Curva Nord ("la società è integerrima e trasparente, siamo parte lesa" ha spiegato a Sky nel prepartita il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta) che però non hanno portato a grosse differenza dal punto di vista del tifo, Inzaghi cambia sette titolari rispetto alla formazione vista contro l'Udinese, ma stavolta il turnover non incide eccessivamente sulla prestazione. Tanto che l'Inter parte forte con quello che sarà uno dei grandi protagonisti nel bene e nel male, ovverosia Marko Arnautovic. L'austriaco infatti dopo 3' insacca una punizione dalla destra battuta da Calhanoglu, ma partendo da posizione di fuorigioco che porta l'arbitro ad annullare. Il vantaggio interista arriva da un'altra punizione di Calhanoglu, il cui destro trova la testa dell'ex Milan Krunic con il pallone che sbatte sul palo e si insacca. LA CRONACA DELLA PARTITA
Così come contro l'Udinese, però, non sono mancati errori e distrazioni tra i nerazzurri, soprattutto con qualche amnesia di troppo in fase difensiva. Come quando Zielinski regala un'occasione a Maksimovic, il cui mancino dal limite si spegne però alto. Ma nel mirino di San Siro finisce presto Arnautovic che pur mettendo due volte in porta Mkhitaryan (che spreca) sbaglia diversi palloni, compreso una occasione in area inciampando al momento del tiro.
Nella ripresa l'Inter esce dagli spogliatoi con maggiore applicazione difensiva, con l'obiettivo di andare al più presto alla ricerca del raddoppio. La Stella Rossa prova ad attendere la squadra di Inzaghi sperando in qualche errore nerazzurro, ma l'errore che arriva è dei serbi: Taremi strappa la palla a Krunic al limite dell'area, serve Arnautovic che si riscatta dai tanti fischi e trova il raddoppio col piatto destro. I nerazzurri hanno subito due occasioni per chiudere la sfida, ma prima Arnautovic e poi Carlos Augusto sprecano davanti a Glazer.
Serve ancora un erroraccio serbo per arrivare al 3-0 dell'Inter: Spajic regala palla a Taremi che serve il neoentrato Lautaro, mancino ravvicinato e il capitano nerazzurro si sblocca anche in Champions League dopo aver trovato il primo gol in campionato. La Stella Rossa di fatto sparisce dal campo e i nerazzurri ne approfittano subito grazie ad un altro regalo dei serbi, con Drkusic che stende ingenuamente Lautaro in area. Dal dischetto l'argentino concede il tiro dal dischetto all'iraniano Taremi, che spiazza l'israeliano Glazer trovando la sua prima rete con la maglia dell'Inter e regalando il poker ai nerazzurri che chiude definitivamente la gara.
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