"Questo è un percorso per applicare
la sostenibilità al calcio. Lo abbiamo voluto fare in modo
diretto, così che abbia un impatto concreto. Abbiamo creato una
matrice che mette insieme i principi della sostenibilità
ambientale, sociale e della governance. Questo è il primo in cui
la testiamo su un evento non nostro. Utilizzeremo questa finale
come best practice a livello europeo". Sono queste le parole di
Michele Uva, direttore di Social & Environmental Sustainability
della UEFA, durante la conferenza stampa "Road to Zero" per
illustrare tutte le iniziative messe in campo per rendere la
finale della Coppa Italia sostenibile. "Dobbiamo essere
ambiziosi, ora aspettiamo i risultati; in Germania ci sono
diverse azioni che vanno a ridurre le emissioni. Queste azioni,
trasmesse a tutta la Serie A, possono dare un impatto veramente
importante. Ma i risultati si avranno quando dal vertice della
piramide si arriverà alla base, ossia al mondo dilettantistico",
prosegue Uva. Che infine sottolinea come "noi cerchiamo di
ispirare. Ma lo zero non esiste, esiste la strada per arrivarci
ed è una strada che dobbiamo percorrere perché la sostenibilità
è un investimento", conclude.
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