/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spalletti, ricordo tutto di Germania 2006

Spalletti, ricordo tutto di Germania 2006

"Italiani emigrati ci daranno una forte spinta".

ROMA, 01 gennaio 2024, 21:12

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

"Ricordo tutto del Mondiale del 2006 in Germania: il blocco creato da Lippi, al quale mi accomuna solo, al momento, l'essere come lui toscano...la sequenza dei cinque rigoristi sicuri di segnare in finale...Ogni contrasto dietro il quale c'era tutto il muscolo della squadra": lo racconta Luciano Spalletti, ct azzurro, a 'un anno di sport', speciale in onda questa sera su Rai2. "La finale poi - aggiunge - non l'ho vista: l'ho vissuta con i miei due figli, allora di 14 e 11 anni, urlando a ogni rotolata del pallone e finendo in un grande abbraccio collettivo".
    Spalletti si aspetta una grande spinta dagli italiani in Germania al prossimo europeo. "Ci trasmetteranno amore e senso appartenenza, e' anche per loro che non dovremo risparmiarci neanche un centimetro". Infine ha parlato delle differenze tra De Laurentiis e Gravina: "Sono come giorno e notte: uno è imprenditore l'altro da sempre uomo di calcio, e' giusto ci siano approcci diversi. E' innegabile che siano entrambi presidenti vincenti, stanno facendo cose importanti per il nostro calcio. La cosa che mi e' piaciuta di piu' di Gravina e' avermi messo da sempre a mio agio, dimostrandomi stima e mettendo al centro valori del calcio italiano e dei giovani".
    La nazionale, la conclusione, "dovrebbe essere la copertina del catalogo del calcio che produciamo. In tanti paesi hanno investito nei club ma senza i risultati della nazionale non hanno attirato attenzione mondiale. E' interesse di tutti valorizzare la nazionale per vendere al meglio il nostro calcio"
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza