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Juventus-Friburgo 1-0 e Fiorentina-Sivasspor 1-0

Juventus-Friburgo 1-0 e Fiorentina-Sivasspor 1-0

Conference: quanti errori Fiorentina, ma ci pensa Barak

TORINO, 10 marzo 2023, 10:53

Redazione ANSA

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E.League: Juve trascinata da Di Maria, Friburgo battuto  Il trascinatore della Juventus in Europa è sempre Di Maria, questa volta non con la specialità della casa: dopo la tripletta di Nantes, il 'Fideo' abbatte il Friburgo con un colpo di testa da attaccante vero. Allegri torna a vincere una partita internazionale allo Stadium, la seconda su cinque stagionali dopo il Maccabi Haifa, ma non ipoteca ancora la qualificazione, perché dopo l'1-0 bisognerà giocarsela in Germania fra una settimana. Le ultime ore antecedenti alla sfida sono state caratterizzate dal caso Pogba: il francese è stato escluso dall'elenco dei convocati per motivi disciplinari, colpevole di un ritardo alla cena di squadra nel consueto ritiro pre-partita. "Nel rispetto del gruppo, credo sia stato giusto non convocarlo e riaverlo a disposizione per domenica", il pensiero di Allegri; "Ci sono delle regole da rispettare a maggior ragione dai giocatori importanti ed era giusto non convocarlo oltre che multarlo", la voce della società rappresentata da Francesco Calvo, responsabile dell'area sportiva.
Il tecnico recupera Alex Sandro e lo piazza insieme a Danilo e Bremer, in attacco il solito tandem Di Maria-Vlahovic con Chiesa ancora in panchina, a centrocampo la sorpresa Miretti preferito a Fagioli. Tante speranze del Friburgo sono riposte nell'azzurro Grifo, al primo confronto in carriera contro la Juve. Streich disegna la sua squadra con due esterni molto bloccati, Kubler e Gunter, e la diga in mediana Eggestein-Hofler. Di Maria manda subito in apprensione la difesa dei tedeschi, il Fideo imbuca al 13' per Rabiot e Flekken riesce a salvarsi in qualche modo con il pallone che attraversa tutta la linea di porta. La partita di Alex Sandro dura appena 22', poi alza bandiera bianca e lascia il posto a Bonucci, mentre i bianconeri continuano a provarci anche su punizione con i tentativi di Cuadrado e Vlahovic controllati dal portiere olandese. Da corner, invece, Flekken mostra difficoltà, uscendo completamente a vuoto sulla parabola a rientrare di Di Maria, ma Bremer non ne approfitta. Con il passare dei minuti, il Friburgo trova maggiore ordine in campo e riesce a contenere bene la Juve, con i primi 45' che si chiudono sullo 0-0. Allegri comincia la ripresa togliendo Miretti per Fagioli, il canterano si presenta subito con un cross tagliato sul quale non arriva nessun compagno. Vlahovic appare in grossa difficoltà, lo Stadium prova a scuoterlo con il boato "Dusan, Dusan", la gara si sblocca subito dopo: sul cross di Kostic, Di Maria si libera della marcatura approssimativa di Gunter e con un colpo di testa, non proprio il meglio del suo repertorio, porta avanti i bianconeri. Il Friburgo non si scompone e trova anche il pareggio in mischia con Holer, ma l'arbitro Sidiropoulos annulla dopo la revisione al Var per un tocco di mano di Ginter. Vlahovic lascia il posto a Chiesa e riceve l'abbraccio consolatorio di Allegri dopo una serata no, Streich cerca spunti offensivi da Doan e Keitel per tentare di pareggiare. I bianconeri chiudono praticamente in dieci, con Chiesa che rimane in campo nonostante un problema al ginocchio destro (non quello operato a gennaio 2022, ndr) che lascia con il fiato sospeso.
Anche Di Maria conclude stremato la partita dopo un'altra notte europea da trascinatore, la Juve porta a casa il primo round.




Conference: quanti errori Fiorentina, ma ci pensa Barak

La Fiorentina batte 1-0 il Sivasspor e deve rimandare il discorso qualificazione ai quarti di finale della Conference League alla sfida di riorno in Turchia. Una partita fatta e dominata dai viola, che hanno creato numerose palle-gol, alcune anche incredibili, ma non è riuscita a concretizzarle. Dall'altra parte i turchi, che hanno subito la forza della squadra di Italiano, dopo un primo tempo passato prettamente nella propria metà campo, nella ripresa sono riusciti anche ad avvicinarsi alla porta gigliata.
Italiano decide inizialmente di schierare la Fiorentina col consueto 4-3-3, mentre dall'altra parte Calimbay decideva di far partire il Sivasspor con lo stesso modulo di gioco. Bonaventura e compagni partono forte e, nel giro di una manciata di minuti, vanno più volte vicini al gol: all'11' st palla filtrante dentro l'area di Gonzalez per l'accorrente Jovic che, invece di cercare il tiro secco e forte, prova di sorprendere il portiere Vural con un pallonetto: il portiere scenta la minaccia. Tre minuti e la Fiorentina va nuovamente assai vicina al vantaggio: cross teso di Gonzalez dalla sinistra per Castrovilli che, da dentro l'area piccola, si esibisce nello 'scorpione', ma il suo colpo di tacco volante si stampa sulla traversa della porta dello Sivasspor. Un minuto e questa volta è Bonaventura che si ritrova a tu per tu con Vural ma, ancora una volta, viene scelto di superare il portiere con un pallonetto: il pallone viene deviato e, sulla linea di porta, Murat Paluli anticipa Jovic.
Nella ripresa i turchi si fanno più intraprendenti e pericolosi e, con Goutas al 20', vanno vicini al gol, Fiorentina salvata dalla traversa dopo il colpo di testa del difensore turco. Barak entra, passano 10' e fa centro: batti e ribatti nella difesa del Sivasspor, rovesciata di Jovic, palla che termina sul petto di Barak che, in mezza rovesciata, trova anche la deviazione di un difensore ospite e il gol.
La Fiorentina continua a pressare in cerca del secondo gol, ma senza fortuna. Nel finale i turchi, invece, vanno vicini al pareggio con Charisis, ma il suo tiro centrale trova la deviazione provvidenziale, con Terracciano battuto, di Igor che manda il pallone in calcio d'angolo. In pieno recupero il Sivasspor resta in 10 per l'espulsione di Max Alain Gradel, dopo una vistosa gomitata sul volto di Quarta.

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