"Questa è una stagione di
rinnovamento parziale con alcuni giocatori straordinari anche
per continuità. Altri ne hanno avuta meno: dopo ci saranno altre
13, partite serve anche il loro apporto". Alla vigilia
dell'anticipo con l'Udinese, Gian Piero Gasperini, allenatore
dell'Atalanta, chiama anche le seconde linee al massimo impegno:
"Sono stato continui Scalvini, Koopmeiners, Hojlund e Lookman,
più i soliti De Roon e Toloi. Abnegazione e impegno sono
encomiabili da parte di tutti - spiega -. Serve più apporto da
Muriel, Pasalic, Palomino, Zappacosta e quanti stanno giocando
meno. Ci sono fuori Palomino, Scalvini e Zapata, assenze che
pesano più di altri periodi: ho bisogno che tutti rendano al
massimo".
Il tecnico nerazzurro parla anche dell'avversario: "L'Udinese
all'andata era reduce dalle vittorie con la Roma e l'Inter fra
le sei di fila e ci rimontò sul 2-2, nel frattempo ha perso
Deulofeu mentre noi siamo rimasti gli stessi. Se ha avuto un
calo, qualche problema ce l'ha. Noi possiamo rilanciarci dopo le
sconfitte con Lecce e Milan". Infine, sulle prospettive della
sua squadra: "L'Atalanta è stabilmente in alto da 24 giornate,
per rimanerci sarebbe utile qualche filotto per tenere lontane
le inseguitrici. Ma secondo me è un percorso straordinario a
prescindere: per una decina di giornate eravamo strati primi e
secondi".
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