"La riabilitazione sta andando nella
giusta direzione. Quando mi sono infortunato ho pianto per
diversi giorni, ero triste. Adesso vivo come un monaco, diciamo,
ma mi sento molto bene". Lo ha detto in un'intervista a ESPN
Georginio Wijnaldum, fratturatosi la tibia in allenamento con la
Roma negli ultimi giorni d'agosto. "Sto vedendo molti progressi,
anche se adesso vivo lontano dalla mia famiglia - prosegue
parlando della sua riabilitazione - Vedo davvero solo due posti:
il mio appartamento e il campo di allenamento. Devo solo
superare questo momento e non voglio avere distrazioni". Sul
benvenuto che i tifosi giallorossi gli avevano riservato,
invece, aggiunge: "Qui ero tornato a divertirmi, è stato un
nuovo inizio, mi hanno accolto a braccia aperte, mi hanno
celebrato. Volevo ricambiare tutto questo, poi purtroppo è
svanito tutto".
Infine una battuta sui Mondiali ai quali non potrà prender
parte: "Come li guarderò? Allenandomi. Ovviamente vorrei essere
lì, ma ho imparato ad accettare che non posso farlo. L'Olanda
comunque è forte e può fare bene, anche se ci sono anche altre
squadre più forti".
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