La Francia campione in carica si presenterà ai Mondiali in Qatar sfoggiando tra le sue fila anche il Pallone d'Oro 2022, Karim Benzema. Come era atteso, questa sera a Parigi l'attaccante del Real Madrid può finalmente alzare il trofeo, consegnatogli da Zinedine Zidane, l'ultimo francese ad essere incoronato prima di lui, pochi mesi dopo il trionfo nella Coppa del Mondo '98, nella fastosa cerimonia al teatro dello Chatelet, aperta dal "Vincerò" inconfondibile di Andrea Bocelli. "Sono molto orgoglioso di ricevere questo premio. È il risultato di tanto lavoro, fatica, allenamento ma è soprattutto l'avverarsi di un sogno che avevo fin da bambino", le parole dell'attaccante, definendo Zidane un suo continuo esempio, come Ronaldo il Fenomeno, anche lui presente alla premiazione. Benzema mette di fatto fine al dominio del duo Lionel Messi-Cristiano Ronaldo, che dal 2008 era stato interrotto solo da un altro madridista, il croato Luka Modric, nel 2018. Il francese, 35 anni a dicembre, è 'sbocciato' dopo la partenza di CR7 da Madrid ed è arrivato sul palco di Parigi con un curriculum impareggiabile: vincitore della Champions League e della Liga Spagnola, della Nations League con la nazionale, capocannoniere e miglior giocatore spagnolo, 50 gol fra tutte le competizioni disputate. Benzema ha già alzato la scorsa estate il trofeo di giocatore dell'anno dell'Uefa e, forte ora anche del Pallone d'oro, sarà pronto in Qatar a trascinare al bis iridato i Bleus, con i quali punta a raggiungere il traguardo delle centro presenze (ora è a 97) e cancellare i quasi sei anni di bando seguito al coinvolgimento, con relativa condanna, nell'inchiesta giudiziaria per un presunto ricatto al compagno di nazionale Valbuena. Deluso due anni fa dalla cancellazione a causa del Covid del premio, che avrebbe vinto di sicuro, Robert Lewandowski ottiene il quarto posto, alle spalle di Sadfio Manè, secondo, e Kevin De Bruyne, terzo, e si deve consolare con il trofeo 'Gerd Muller', assegnato all' attaccante che ha segnato più gol fra club e Nazionale, ben 57 i centri. Il premio 'Yashin' va al portiere belga del Real, Thibaut Courtois Il Pallone d'oro femminile va alla centrocampista del Barcellona Alexia Putellas, che bissa il titolo vinto lo scorso anno avendo la meglio sulla attaccante dell'Arsenal Beth Mead, neo campionessa europea con l'Inghilterra. Tra gli altri premiati, al 18enne del Barcellona Gavi è assegnato il premio 'Kopa' al migliore giovane, mentre all'attaccante del Bayern Monaco Mané va il premio 'Socrates' dedicato ai giocatori più coinvolti in progetti sociali e di beneficenza.
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