"Non è l'Atalanta che mi
aspettavo. La società s'è impegnata, ma la sensazione è che il
mercato si stia muovendo solo ora". Gian Piero Gasperini, a
margine del saluto della squadra allo stadio di Bergamo, esprime
un giudizio interlocutorio sulle operazioni estive: "Ho dato
ragione ai tifosi sul coro del 'vinceremo il Tricolore', ma è
una ruffianata. Impossibile vedere quali obiettivi saranno alla
nostra portata finché non si chiuderà questa sessione - spiega
il tecnico -. Lo scopo è potenziarci, abbiamo rincorso giocatori
anche importanti ma il mercato è bloccato quasi per tutti".
Sui nuovi, i prestiti di ritorno e i giovani, Gasperini è
netto: "Ederson ha grande gamba ed energia, Lookman ha rapidità,
tecnica, dinamismo e resistenza anche se non ha il gol facile,
mentre chi mi ha impressionato è Okoli, fortissimo anche
strutturalmente: due anni alla Cremonese gli hanno fatto bene,
può giocare in mezzo alla difesa o sui lati".
Qualche intoppo di troppo nel precampionato: "Gli infortuni
di Zappacosta in vacanza e adesso di Demiral, che non è pronto
per la Sampdoria, più la sospensione di Palomino, sono state tre
brutte tegole. Per fortuna dietro posso spendere De Roon,
andrebbe clonato. Ma nei test di Newcastle e Valencia, pur con
qualche problema e le sconfitte di misura, abbiamo tenuto".
Infine, sugli affari non concretizzati in uscita e in
entrata: "Miranchuk? Ci sono aspetti economici da risolvere, io
non c'entro niente anche se Luca Percassi ha dato la colpa a me.
Pinamonti? L'unico nome che io abbia mai fatto è stato Palacio
cinque anni fa, poi ho indicato solo ruoli".
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