A partire dalla finale di Champions
League di quest'anno tra Real e Liverpool, Uefa e PepsiCo
inizieranno a mettere in atto pratiche di economia circolare
incentrate sul quadro delle 4R (Ridurre, Riutilizzare,
Riciclare, Recuperare) come delineato nella strategia di
sostenibilità calcistica 2030 del massimo organo calcistico
europeo. I dati raccolti verranno analizzati e utilizzati per
definire una linea di base per le azioni di miglioramento che
alla fine costituiranno la base delle Linee guida Uefa per
l'economia circolare nel settore alimentare e delle bevande
nelle partite di calcio.
Le pratiche di economia circolare che saranno testate includono
schede di menu con informazioni ambientali per fornire
visibilità sull'impatto climatico degli alimenti. PepsiCo
passerà a tazze ecologiche riutilizzabili in tutti i punti
vendita e tutti i marchi PepsiCo utilizzeranno bottiglie di
plastica riciclata (rPET) realizzate con una percentuale
compresa tra il 25% e il 100% di plastica riciclata. Ci sarà
anche una forte attenzione al riciclaggio in tutti gli eventi,
tra cui lattine di alluminio e bottiglie di vetro, e il
messaggio "Please Recycle" continuerà a essere presente sui
pannelli Led perimetrali Pepsi sul campo per ricordare ai fan di
riciclare. "L'economia circolare - spiega
Michele Uva, direttore calcio e responsabilità sociale Uefa -
è un pilastro importante della strategia di sostenibilità dell'
Uefa. Lavorare con PepsiCo per valutare gli aspetti del progetto
pilota sulla circolarità del cibo e delle bevande durante la più
grande competizione mondiale per club, è un passo importante
nella missione della Uefa di ispirare, attivare e accelerare
l'azione collettiva per proteggere l'ambiente nel contesto del
calcio europeo".
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