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Serie A: Lazio-Bologna 3-0, doppietta Zaccagni

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Serie A: Lazio-Bologna 3-0, doppietta Zaccagni

Biancocelesti avanti nel primo tempo con un rigore di Immobile

BOLOGNA, 11 febbraio 2022, 15:59

Redazione ANSA

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Lazio batte Bologna 3-0. Tris Lazio, Bologna ko all'Olimpico: Immobile sblocca il risultato dal dischetto al 13'. Nella ripresa si scatena Zaccagni che realizza una doppietta (53' e 63'). Ospiti vicini al gol con Dijks e Arnautovic. Infortunio muscolare per Lazzari. La cronaca

La Lazio torna a indossare il vestito della festa e travolge un Bologna apparso timido e rinunciatario, molto lontano dalla grinta professata da Sinisa Mihajlovic. Il 3-0 sta quasi stretto ai padroni di casa che, oltre al gol dal dischetto di Ciro Immobile ed alla doppietta di Zaccagni, costruiscono altrettante occasioni da gol. Maurizio Sarri voleva capire quale è la sua 'vera' squadra: quella timorosa del blackout con il Milan in Coppa Italia o l'altra, solida e tecnica, che in campionato ha maramaldeggiato a Firenze? I 90' con il Bologna lo hanno certo rinfrancato, soprattutto per quanto di bello hanno fatto vedere Zaccagni, Lazzari, Milinkovic-Savic e Luis Alberto (che, ammonito, sarà squalificato). Certo è che da Ciro Immobile non si può prescindere ed infatti il fulcro dell'attacco biancoceleste è in campo dall'inizio, nonostante gli acciacchi rimediati a San Siro. La Lazio parte forte, pressione alta e aggressività a tutto campo. Un atteggiamento che dà ben presto i suoi frutti. E' solo il 13' quando con il piatto destro Immobile trasforma il rigore fischiato da Piccinini per una sbracciata di Soumaoro ai danni di Zaccagni. Sono così 19 gol per il già capocannoniere, 142 in A, -1 dal record laziale di Silvio Piola. Il Bologna fatica a passare la metà campo. Anche se perde palla la Lazio parte subito con raddoppi asfissianti. Arnautovic davanti è troppo solo, non assecondato da un centrocampo zoppicante. Le urla di Mihajlovic spronano i suoi a prendere un po' di coraggio e verso la fine del primo tempo (39') si vede il Bologna nell'area avversaria, con un bel cross che però Dijks, sotto la pressione di Lazzari, calcia a lato. Deluso dal primo tempo, il tecnico serbo toglie Dijks e Soriano per Barrow e Kasius. E proprio lo spunto di quest'ultimo, al 1' della ripresa, mette in condizione Arnautovic di impegnare Strakosha nella prima parata vera. Dal possibile 1-1 al 2-0 sfiorato in pochi minuti, quando il tiro di Immobile da centro area sorvola di poco la traversa. Gol solo rinviato perché all'8' Luis Alberto vede un corridoio millimetrico nell'area bolognese. Zaccagni ci si infila e con un preciso diagonale batte Skorupski. Velocità e qualità della linea avanzata biancoceleste mettono in continuo affanno il Bologna, costretto a scoprirsi nel tentativo di recuperare. Al 18' la Lazio cala il tris lungo la catena Luis Alberto-Lazzari-Zaccagni, che finalizza un'azione costruita magistralmente sulla corsia di destra. Messo al sicuro il risultato, Sarri toglie Pedro e Leiva (anche lui ammonito, sarà assente a Udine) per Felipe Anderson e Cataldi. Escono tra gli applausi prima Zaccagni, poi Milinkovic. Al 40', quando sull'ennesimo scatto si ferma Lazzari per un problema alla coscia destra, Sarri ha finito i cambi. Nemmeno in 10 la Lazio soffre. Un tiro fiacco di Barrow nel recupero, controllato da Strakosha, è l'ultimo flebile tentativo rossoblù che non spaventa una Lazio ritrovata.

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