Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Se ci arbitri di nuovo, ti uccido": otto turni di stop

"Se ci arbitri di nuovo, ti uccido"

"Se ci arbitri di nuovo, ti uccido": otto turni di stop

E' successo in Argentina, punito Lautaro Acosta del Lanus

BUENOS AIRES, 23 dicembre 2021, 21:57

Redazione ANSA

ANSACheck

E' di otto giornate di squalifica la sanzione inflitta dagli organi disciplinari della Federcalcio argentina all'attaccante, e capitano, del Lanus, Lautaro Acosta, colpevole di avere minacciato di morte un arbitro.
    I fatti risalgono allo scorso 29 novembre, data della partita del Lanus contro il Racing arbitrata da quel Dario Herrera con cui Acosta già in passato aveva avuto problemi. Subito dopo il fischio finale i due avevano avuto una discussione in campo, continuata poi quando 'el Laucha' era entrato nello spogliatoio del direttore di gara e gli aveva detto "sei un maledetto superbo, e un poco di buono. Se ti ritrovo ad arbitrare una nostra partita, giuro che ti uccido". Ne era seguito un 'contatto' e per separare i due era stato necessario l'intervento di alcuni steward. Successivamente Herrera aveva sporto denuncia contro il calciatore in commissariato ad Avellaneda.
    Acosta era stato anche deferito a livello di giustizia sportiva, e ora dovrà rimanere fermo per otto giornate, pena che in Argentina alcuni giudicano troppo 'soft'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza