Zero punti in classifica dopo due
gare, zero gol segnati. Non era così che il ct della Turchia,
Senol Gunes, si aspettava il suo Europeo. Dopo i ko con Italia e
Galles domani contro la Svizzera la nazionale turca ha la
possibilità di cambiare almeno la classifica, anche se il
cammino è compromesso. "Ritrovarci con zero punti e zero gol
segnati è triste - le parole del ct nella conferenza stampa
della vigilia - Siamo in una situazione in cui avremo bisogno di
un miracolo. La Turchia si aspettava molto da noi. Ma non è
ancora finita. Sarebbe brutto tornare a casa senza neanche una
vittoria. Domani cercheremo di ottenere il miglior risultato
possibile".
Il selezionatore della Turchia analizza il percorso della sua
squadra e ammette: "Abbiamo commesso tanti errori nelle prime
due partite, anche io - le sue parole - ma sono felice e
orgoglioso della mia squadra. Dopo la prima partita con l'Italia
abbiamo perso fiducia, avevamo giocato molto al di sotto delle
nostre aspettative e questo ha avuto conseguenze anche sul
nostro entusiasmo. Non siamo felici di questa situazione neanche
noi ma il passato non si può cambiare".
Gunes sottolinea che la sua squadra è molto giovane e che
guarda al futuro: "Siamo una squadra in crescita. I nostri
giocatori miglioreranno imparando dai loro errori. Siamo
dispiaciuti per essere in questa situazione, siamo delusi ma
domani c'è l'ultima partita e vorremmo chiudere questo girone
con una vittoria".
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