Più che parlare di Champions, è stato
costretto a farlo sulla Superlega. Alla vigilia della semifinale
contro il Chelsea (domani l'andata al 'Di Stefano', in Italia
diretta alle 21 su Sky e, in chiaro, su Canale 5) l'allenatore
del Real Madrid Zinedine Zidane ha dovuto rispondere a una serie
di domande sul nuovo torneo per i club, per ora 'abortito', del
quale il Real era uno dei soci fondatori. E tutto ciò, in vista
di domani, per 'Zizou' può essere un problema.
"Non vorrei più sentir parlare di questa cosa - ha detto Zidane
- perché se cominciamo a pensarci siamo fregati, e ci
'incartiamo'. Domani abbiamo una partita, e dobbiamo
concentrarci su questo e pensare a giocare".
Ma l'Uefa, è stato chiesto a Zidane, potrebbe 'vendicarsi' sul
Real magari con un arbitraggio sfavorevole? "L'arbitro farà il
suo lavoro - la risposta del tecnico - e noi giocheremo al
calcio. Se ci mettessimo a pensare a cose che esulano dal
contesto del campo, ci complicheremmo la vita da soli". Ma in
futuro, tipo nella prossima stagione, il Real rischia di essere
escluso dalla Champions come sanzione per la Superlega? "E'
assurdo pensarlo - le parole di Zidane -. Da fuori se ne parla
molto, noi non possiamo controllare le chiacchiere e io mi
concentro sulla partita col Chelsea. Ma la mia opinione è che
tutti vogliamo vedere il Real Madrid in Champions. Se appoggio
il presidente Florentino Perez? Lui sa come la penso".
Detto che Hazard è disponibile, che Kroos giocherà e che invece
Mendy non ce la farà, Zidane ha aggiunto che "sia il Chelsea che
noi abbiamo meritato di arrivare in semifinale, abbiamo fatto
entrambi il nostro lavoro e anche loro hanno una certa
esperienza nelleCoppe. Sarà una partita complicata, dovremo
stare molto attenti e difendere bene".
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