"Vlahovic sta facendo
particolarmente bene: la presenza di una persona come Prandelli
lo ha aiutato a tirar fuori le sue caratteristiche". Alla
vigilia del match di Firenze, l'allenatore dell'Atalanta Gian
Piero Gasperini fa i complimenti all'avversario mancato,
dimessosi dalla panchina viola: "Mando un grande abbraccio a
Cesare: dispiace per quanto gli è successo, deve sapere che c'è
tanta gente che lo stima e che nell'ambiente del calcio c'è
grande considerazione per lui". Massimo rispetto anche per il
successore: "L'anno scorso con Iachini uscimmo dalla Coppa
Italia per poi vincere in campionato poco dopo. Sono sempre
state belle sfide - prosegue il tecnico nerazzurro -. La
Fiorentina è una buona squadra con giocatori di valore che non è
riuscita a rispettare le aspettative: come Udinese, Genoa e
Bologna è in una zona di classifica cui sono superiori. Negli
anni scorsi era punto a punto con noi, nell'ultimo anno e mezzo
o due ha avuto un calo: nel recente passato ha viaggiato più o
meno nelle stesse posizioni in cui adesso siamo noi, le abbiamo
un po' preso il posto, ma ha tutto, a partire da una società
solida, per tornare a crescere". Circa la volata finale di 9
match per la qualificazione alla Champions, Gasperini è chiaro:
"E' ancora abbastanza lunga. Sono tutte partite importanti, ma
non decisive - chiude -. Manca un quarto di campionato. Ci sarà
spazio e tempo per raggiungere gli obiettivi".
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