"Ci sono rimasti 15 giocatori di
movimento, 10 più i cinque cambi. Quindi con la Slovenia non ci
sarà gran che da inventare". Paolo Nicolato, ospite di Radio
anch'io sport, così ha parlato alla vigilia della partita
dell'Europeo Under 21 decisiva per il passaggio del turno.
"Tante cose che ci sono capitate le troviamo un po' gratuite" ha
aggiunto il tecnico commentando le quattro espulsioni nelle
prime due partite del torneo, che privano gli azzurri di Tonali,
Rovella, Scamacca e Del Prato: "Abbiamo avuto un paio di
espulsioni, parlo di Rovella e Tonali, che non sono
giustificabili perché sono atteggiamenti che non devono fare
parte del nostro modo di essere - è l'analisi di Nicolato - Per
il resto è stato adottato un metro un po' pesante, che ha
portato a dare ammonizioni con una certa rapidità. Ciamo trovati
in una situazione a cui non siamo abituati e che non ha mai
fatto parte di noi. Speriamo di cogliere lo stesso gli obiettivi
nonostante la situazione complicata".
"Fra i contatti che abbiamo avuto noi ne vedo pochi di
violenti - ha aggiunto - non credo che una mano così pesante
faciliti gioco e spettacolo. Nella maggior parte dei nostri casi
mi è sembrato di vedere delle cose un po' esagerate, che però
pesano molto in un mini-torneo al quale arrivi già con una rosa
ristretta e molte problematiche".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA