La Lega Pro e le squadre di Serie C
aderiscono alla XVII Settimana d'azione contro il razzismo
sostenendo la campagna "Keep Racism Out" promossa dall'Unar,
Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza
del Consiglio dei Ministri. Corale è l'impegno del mondo del
calcio per prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione
e violenza attraverso la promozione della cultura
dell'inclusione, dei diritti umani e della valorizzazione delle
differenze.
Il contrasto al razzismo è uno dei capisaldi dell'Osservatorio
nazionale contro le discriminazioni nello sport, al quale Lega
Pro aderisce assieme a numerose Federazioni, tra cui FIGC, e
Leghe sportive. "Essere parte attiva dell'Osservatorio vuol dire
compartecipare ad una operazione di sensibilizzazione sui temi
delle discriminazioni razziali e del contrasto alla violenza"
dichiara Francesca Buttara, Responsabile Relazioni Istituzionali
e Comunicazione di Lega Pro. "Una realtà come la nostra,
fortemente radicata sul territorio, può contribuire ad
amplificare un messaggio sociale, unendo la propria voce al
resto dello sport".
Lega Pro e i club sono da sempre impegnati in prima linea contro
il razzismo. I calciatori, durante il lockdown, hanno
contribuito alla campagna "Cdacasa contro il razzismo" mentre
ogni anno, l'11 febbraio, in occasione dell'anniversario della
liberazione di Mandela, la Serie C promuove l'iniziativa
"DiCiamo 60 volte no al razzismo".
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